Fernando The Kid. Torres e'' sbarcato a Liverpool con una valigia carica di ambizioni ma le sue prime parole sono un commiato d''amore con l''Atletico: "Saro'' sempre biancorosso - ha dichiarato l''attaccante -. Il mio cuore battera'' sempre per l''Atletico e spero di tornare un giorno. Me ne vado un po'' malinconico e con una spina nel cuore, non aver riportato l''Atleti in Europa".
E allora perche'' l''addio? Lo ha spiegato el Nino, sorry, the Kid, alla prima conferenza con la maglia dei Reds: "E'' stata una scelta mia. Una decisone sofferta ma credo che alla fine sia meglio per tutti. Per la mia carriera si tratta di un passo importante e per il club di un investimento che ha permesso l''arrivo di giovani che possono fare meglio di me". Finora l''amarcord. Poi il pensiero va al nuovo club: "Sono orgoglioso di essere al Liverpool. E'' l''unica offerta che ho ascoltato". Anche perche'' non avrebbe mai accettato un''altra squadra spagnola: "Non potrei giocare contro il mio Atleti".
"Spero che il Liverpool continui come questi ultimi anni - ha proseguito -. Spero di integrarmi piu'' in fretta possibile e arrivare all''altezza degli altri". Le aspettative riposte sul giocatore sono molte, come molti i milioni spesi per il suo cartellino: "So che ci si attende tanto da me e sento la responsabilita''. Del resto quando si cambia club bisogna conquistare la fiducia del nuovo ambiente".
Torres ha poi parlato di Rafa Benitez: "E'' un tecnico che conosce bene la Liga e mi ha voluto qua. Cerchero'' di rispondere a base di gol e buone prestazioni. La maglia con il 9? E'' un numero storico portato da leggende del calcio".
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